Igiene Alimentare

Igiene Alimentare

La cariogenicità (capacità di provocare la carie) degli alimenti è da mettere in relazione non solo con la quantità di zucchero contenuto dall’alimento ma anche con la sua consistenza: il cibo più appiccicoso rimarrà più a lungo sui denti e favorirà la formazione della placca e la sua intima adesione al dente.
Può essere così enunciata la legge sulla cariogenicità: “Un alimento è tanto più cariogeno quanto più zucchero contiene e quanto più a lungo questo rimane sui denti.”

 

E’ stata quindi elaborata una tabella che fornisce una “classifica” del potere cariogeno dei principali alimenti:

ALIMENTO POTERE – CARIOGENO

  • Caramelle 27
  • Miele 21
  • Cioccolato al latte 21
  • Biscotti 18
  • Pasticcini, formaggini 13
  • Cioccolato fondente 12
  • Cioccolatini 11
  • Marmellata 10
  • Gelato 9
  • Pane e burro, patate fritte 7
  • Latte, polenta, banane 6
  • Mela, piselli 5
  • Thè, gelatine di frutta 4
  • Succo di frutta,fragole,
  • arance, frittata 3
  • Limonata 2
  • Prosciutto, carne 1

Gli errori alimentari

Con gli errori noi genitori cominciamo subito: appena nati per “farlo stare buono” alcuni danno al bambino il succhiotto intinto nello zucchero o nel miele: è un “vizio” che il lattante non può inventarsi da solo! Altra cattiva abitudine è quella di dare biberon contenenti liquidi molto zuccherati (acqua o camomilla). “Altrimenti non bevono niente!” dicono spesso i genitori.
Ebbene, questi bambini a 3-4 anni presentano spesso le corone cliniche degli incisivi completamente distrutte, ridotti alle sole radici. Un’altra abitudine sbagliata è quella di dare la frutta grattugiata o spremuta con l’aggiunta di zucchero: la frutta contiene già zuccheri e questa “aggiunta” non fa che creare il bambino “dolce – dipendente”, educandolo ai sapori dolci. Aggiungere zucchero alle bevande e/o agli alimenti è un errore educativo e non solo un danno per i denti!
E’ bene poi passare gradualmente dai cibi omogeneizzati (più amati dai bambini perché non fanno fatica a masticarli) ai cibi solidi che esercitano e sviluppano l’apparato stomatognatico(la bocca).

Queste sono le raccomandazioni per i bambini sotto i sei anni che usano il dentifricio:

  • il lavaggio dei denti dovrebbe normalmente avvenire dopo aver mangiato
  • tale operazione dovrebbe avvenire sotto controllo dell’adulto affinchè non si sia sicuri della tecnica di spazzolamento, E’ opportuno comunque anche in questo caso un periodico e ravvicinato controllo della presenza di placca mediante i “rilevatori di placca”
  • la quantità di dentifricio da usare è minima e sempre comunque sotto la sorveglianza di un adulto
  • • la deglutizione dovrebbe essere scoraggiata: dopo lo spazzolamento, sputare, sciacquare con acqua e sputare lo sciacquo.